27 ottobre 2006


E' arrivato il momento di ricordare le mitiche sfide a pallone con quei ragazzi di Poggi (dove fra l'altro si vinceva l'85% delle volte).
Tutti sono pregati di lasciare i propri ricordi adolescenziali, dalle distese di cacate delle galline, all'arrivo di Vortice in bicicletta, alle mitiche sgroppate di Vento sulla fascia, per non parlare dei partitoni di Bolla..

31 commenti:

IL SABA ha detto...

Ma quando giocavano con il cerotto sul naso??
Quando bolla batteva le punizioni e tirava "LE SBRBAGOGIE ORTICANTI, LE BANANE FLAMBE, LE MINELLE SAPIDE" all'incrocio dei pali solo quando la partita doveva ancora iniziare e in porta c'erano le galline...

IL SABA ha detto...

Quando BALDINO tiro' la pallonata nell'orecchino arancione di BOLLA e gli sbudellò ogni cosa??

IL SABA ha detto...

Quando BOLLA cascò su SMINA e fecero eruttare l'etna??

IL SABA ha detto...

Quando si scocciò tutto il motorino di BOLLA e gli si spiaccicò volontariamente la MERDA sulla ruota??

IL SABA ha detto...

Quando tutte le volte BOLLA si incazzava con BALDINO perchè non giocava e voleva andare via??

IL SABA ha detto...

Quando il cane ci voleva sbranare??

nicolabaldini ha detto...

Partita contro gli empolesi al campo dietro casa del gargani.
A loro manca un uomo e come sempre decidiamo di vendere il bolla. C'è da marcare il costoli e il nidiaci che sono due spine nel fianco. Bolla viene spedito a fare il centravanti in perenne fuorigioco ( ma il fuorigioco non esiste non essendoci l'arbitro) ed è sempre solo. Noi giochiamo una partita da eroi ma in due occasioni due pallacce filtrano tra le maglie della difesa e colgono casualmente prima lo stico di bolla e la seconda volta la mela del culo destra. Identico risultato: palla nel sette e Bartalino battuto. A bolla portato in trionfo dagli avversari viene consegnata la coppa, regalataci dal nonno del bruco, che è tuttora in mostra sulla credenza del salotto di casa ciolli.

nicolabaldini ha detto...

Poggibonsi: giornata ventosa e fredda. bolla sta in panca tutta la partita. A dieci minuti dalla fine entra, incazzato come una iena, e va in attacco. Noi eravamo in fase di contenimento in difesa. Rilancio lungo. Bolla è defilato sulla sinistra a 35 metri dalla porta. Miracolosamente stoppa la palla e questa gli rimane lì. A questo punto senza pensare, inebetito dal freddo e dal fatto che era riuscito una volta tanto a stoppare decentemente una palla, alza la testa e lascia partire uno dei più bei tiri che abbia mai visto fare. La palla vola e, a portiere ampiamente battuto, mentre eravamo tutti fermi a bocca aperta, si stampa sull'incrocio dei pali con una forza impressionante. Credo che la porta stia ancora vibrando, sicuramente uno dei gesti tecnici più belli della carriera di bola.

nicolabaldini ha detto...

Finale del torneo mini-carioca. Per il secondo anno consecutivo la mia squadra si qualifica per la finale, massimo evento della stagione dei teenager certaldesi. Si gioca contro la desipak la rivincita dell'anno precedente. Quest'anno siamo però più forti e completi, tanto che io giustamente mi son fatto un bel pò di panchina insieme con l'inseparabile bolla.
Il giorno prima della partita il finimondo: il nostro portierone Nesi ha trovato da trombare, o cmq da fare qualcosa con una tipa di tavarnelle o barberino(non ricordo) e ci abbandona andando a stare qualche giorno dai nonni.
Disperati, in fretta e furia recuperiamo il secondo portiere bartalino, noto sia per le grandi prodezze ( voli plastici con parate al 7) che per alcune papere da ammazzarlo in diretta sul campo.
Partita vibrante, teniamo bene il campo e cappello, nostro fenomeno assoluto e mio idolo da sempre, ci mantiene su un meritatissimo 2 a 2.
La nostra difesa regge ma poi il patatrack. Fallo laterale x noi. I compagni sono marcati e passo la palla a bartalino. Gianni, mezzo cecato e senza occhiali o lenti a contatto, cicca la palla, poi la raggiunge ma questa gli sguiscia di mano e finisce sui piedi di uno di loro 3-2. Finirà poi 4a2 x un tiro da centrocampo del saggese. Finimmo secondi anche quella volta.

nicolabaldini ha detto...

ma frenzen che quando andava in terra ruzzolava 5 volte come un sacco di patate??

IL SABA ha detto...

Nick, deliziaci ancora con i tuoi racconti!
Mi sembra di riviverli!!
Di esseri lì!
Sento il profumo dell'erba e delle cacche delle galline!!
Sembra di leggere il commento sulla GAZZETTA!!
Ancora!! Ancora!! Ancora!! Ancora!! Ancora!! Ancora!!

IL SABA ha detto...

Il GOAL di ginocchio, quella memorabile partita da terzino destro, i GOAL su punizione, gli stop.....

IL SABA ha detto...

Mi ricordo di quella partita perfetta di BOLLA!!
Quella classica domenica che tutto ti riesce!!
Temperatura perfetta!
Terreno perfetto!
Mancava Gigio, bolla fu chiamato a sostituirlo sulla fascia destra!!
Gli avversari, decisero che la fascia di bolla sarebbe stata la loro via per la vittoria!!
Ma non sapevano chi avevano di fronte!
Bolla fu un fenomeno!!
Tipo CANNAVARO ai mondiali!
Temporeggiava, dava sicurezza alla squadra, la faceva salire, contrastava, proponeva gioco e si proponeva sulla fascia!!
Da lì non si passava!!
FENOMENALE!!
Si vinse con scioltezza!!
Tutti noi, avversari, spettatori e galline, a bocca aperta!!
Era inbattibile!!
Riusciva a fare tutto!!
Me lo ricordo come se fosse ieri!!!

nicolabaldini ha detto...

Mi vengono in mente due momenti: il primo è un tuo gol bellissimo con una girata al volo da un cross dalla sinistra. Una cosa da urlo, ti fecero gli applausi anche quelli di poggi. Ne hai fatto anche un altro simile sempre a poggi e sempre nella porta verso la casa ma il primo fu più epico anche perchè decisivo. Concordo sulla percentuale dell'85% di vittorie a poggi. Il secondo momento è quando provammo bolla terzino. Fino a quel momento aveva giocato con alterne fortune nei ruoli di: centravanti, attaccante di fascia sx, portiere (faceva cacare ma nessuno ci voleva stare), stopper accanto al pieva ( veniva cazziato e riempito di merda ad ogni pallone che arrivava). Quel giorno qualcuno propose (forse masino) di metterlo terzino sx, essendo cmq ambidestro (o ambisinistro dipende dai punti di vista). Eravamo anche contati e bolla quella partita la giocò tutta interpretando il ruolo con sagacia ed innovazione. Mi ricordo che si appropriò del motto che qualcuno gli aveva suggerito " quando arriva la palla buttala fuori". Lui lo eseguì alla perfezione buttando fuori tutte le palle, anche quelle che gli passavamo noi. Nessuno osava cazziarlo perchè se andava in bomba avremmo perso la partita mentre in quel modo riuscì, a modo suo, ad arginare gli attacchi avversari e portammo a casa la pagnotta.

nicolabaldini ha detto...

ferro ha ancora un video delle nostre partite, andrebbe visto, ci si butta via

IL SABA ha detto...

Organizziamo un cenino con video!!

nicolabaldini ha detto...

Semifinale del primo mini-carioca.
Scontro fratricida. Quell'anno, svariate vicissitudini al bar erano state fatte due squadre, riempite di oriundi per colmare i posti vacanti. La tensione era alle stelle. Le due squadre, con percorsi diversi ma entrambe meritando, si ritrovano in semifinale: i rossi dei jolly spurghi ( la mia squadra, sponsor trovato da cappello ovviamente) e i neri della squadra del paoli.
Allenamenti separati, gente che non si parlava da giorni, discussioni furenti dopo cena al bar. C'erano stati problemi per un numero eccessivo di tesserati figc e visp in alcune squadre con alcune esclusioni eccellenti, non prive di polemiche. Era successo quello che non doveva succedere: il grande scisma: oriente e occidente, cattolici e ortodossi, guelfi e ghibellini, i rossi e i neri per l'appunto (senza riferimenti politici). Ironia del calendario la semifinale è la partitissima. L'altra semifinale non se la cagava nessuno, la finale era lì, di scena in via fiorentina alle 4 di un pomeriggio di giugno. Il resto non contava. Erano tutti lì, pubblico e motorini delle grandi occasioni. C'era anche qualche bimba che contribuiva a scaldare l'orgoglio e la rabbia dei gladiatori. Fu una partita tesa, vibrante, non mancarono pedate e colpi proibiti. Noi, i rossi, giocavamo in difesa, un catenaccio sapientemente orchestrato da ferrino con me e masino sui lati della difesa e palla lunga x cappello e il morelli e sperare in dio. Loro, i neri, avevano un gioco più arioso e corale, con il bardotti e il paoli a fare gioco e il saba come terminal offensivo. A dieci minuti dalla fine stavamo 2 a 2. Non ricordo i marcatori dei neri ma ricordo due gol di un immenso cappello che a noi reggeva la baracca. E ricordo bene il gol che ci dette la vittoria. Punizione dai venti metri in zona centrale. La porta era quella che dà verso le vigne. Cappello parla col morelli ma non vuole discussioni: la batte lui e la mette nel sette.
3 a 2. Finirà così con l'inevitabile strascico di baruffe e spintoni. Poi la finale in notturna alla mensa la perdemmo a cazzo ma avevamo vinto la partita dell'anno.

nicolabaldini ha detto...

mi viene in mente maso a poggibonsi, tutto fradicio e motoso che continuava ad entrare in scivolata e gliele fermava tutte. Kaiser franz

IL SABA ha detto...

Ho i brividi Nick!!
Ma le sfide con quelli della salita dei capperi??

nicolabaldini ha detto...

Poggibonsi. Ottobre di qualche anno fa.
Avevo ospite a casa mia Richard, un inglese che era da me x lo scambio culturale che facevamo a scuola. Alle tre si giocava mna prima c'era da passare dalle grinfie di mamma patrizia che non poteva rimandare l'inglese a casa dimagrito. Ne andava della sua reputazione. L'inglese non amava la pasta, era stato appurato in precedenza. Mia mamma esagerò. C'era una quantità di carne sulla mia tavola che corrisponde più o meno al fabbisogno medio annuo del Burkina Faso o del Togo. L'inglese mangiò nell'ordine: un filino di pasta (la mangiavo io e quindi per educazione..), una bistecca mostruosa alta 5cm, 3 bracioline impanate di contorno e un treno di patatine fritte con l'insalatina per star leggeri. Tutto questo alle 2. Alle 3 si giocava. Cappello da capitano decise di onorare l'inglese facendolo partire titolare. Richard fu schierato come diga frangiflutti davanti alla difesa. Non ce la faceva a muoversi con una panza gonfia da far paura. Però di testa le prendeva tutte. Poi fu mandato sulla fascia sinistra, ruolo perfetto x chi non ce la fa a correre, prima di lasciare il posto ad uno scalpitante bolla sopravanzato in graduatoria anche dall'ultimo arrivato. La partita finì ai rigori. Mi ricordo ancora Cappello che gli dà il pallone x tirare il primo. sembrava la canzone di de gregori. "non aver paura di tirare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un giocatore" Richard lo tirò......
E lo sbagliò.
La partita la vincemmo lo stesso, loro erano peggio di noi.
L'ultimo ricordo che ho di quella partita fu Richard che con la mia radiolina riuscì a prendere le partite del calcio inglese. Qualcuno sa dirmi come cazzo ha fatto? Son passati più di dieci anni e non l'ho ancora capito.

IL SABA ha detto...

E se si provasse ad organizzare una partita a poggi??
Io ho il numero di Vento?
Che ne dite??

nicolabaldini ha detto...

Se si gioca vengo, ci si butta via.
Chi ce le ha ancora le mitiche maglie blu coi numeri rossi???

nicolabaldini ha detto...

ambicille è un neologismo che descrive bene il personaggio

IL SABA ha detto...

Voglio qualche formazione e qualche schema!!
GNAMO!!!

IL SABA ha detto...

Ma i colpi di classe a giocare a calcetto??

IL SABA ha detto...

Vi ricordate quando il Maga al campino con una pallonata mandò in coma Masino junior??
Lo alzò 2 metri da terra!!

IL SABA ha detto...

E quando Gigio a giocare con i ragazzi grandi del bar prese una pallonata clamorosa in faccia mentre faceva il portiere??
Disse: "Non è nulla!!, Tranquilli"
Mentre dal naso, a sua insaputa, colavano litri e litri di sangue!!"

nicolabaldini ha detto...

e il mitico "foglia morta"? Non ho mai capito perchè il giglioli non tira mai di collo, si dice che fosse malato quando lo spiegavano alla scuola calcio.

IL SABA ha detto...

Ma lo stop di BOLLA??
Il cavalletto??

nicolabaldini ha detto...

concordo con la perizia di masino aggiungendo che classicamente bolla esegue uno stop a seguire che però non riesce appunto a seguire nel senso che la lascia correre e non la raggiunge.

IL SABA ha detto...

Il mitico stop di POCCETTA!!!

PS:Guardo se in settimana lo sento VENTO!
FORZA CAMPINO!!!!!