08 maggio 2008

Io sono un essere umano porca puttana

e la mia vita ha un valore





Non serve dirvi che le cose vanno male. Tutti quanti sanno che le cose vanno male. Abbiamo una crisi, molti non hanno un lavoro, e chi ce l’ha vive con la paura di perderlo, il potere di acquisto dell'euro è zero. Le banche stanno fallendo. I negozianti tengono il fucile nascosto sotto al bancone, i teppisti scorrazzano per le strade. E non c’è nessuno che sappia cosa fare e non se ne vede la fine. Sappiamo che ormai l’aria è irrespirabile e che il nostro cibo è immangiabile. Stiamo seduti a guardare la TV mentre il nostro cronista locale ci dice che oggi ci sono stati 15 omicidi e 63 reati di violenza come se tutto questo fosse normale. Sappiamo che le cose vanno male, più che male, è la FOLLIA. E’ come se tutto dovunque fosse impazzito così che noi non ne usciamo più. Ce ne stiamo in casa e lentamente il mondo in cui viviamo diventa più piccolo. E diciamo soltanto: “almeno lasciateci tranquilli nei nostri salotti, lasciatemi il mio tostapane, la mia TV, la mia vecchia bicicletta e io non dirò niente, lasciatemi tranquillo” … beh io non vi lascerò tranquilli, io voglio che vi incazziate, non voglio che protestiate; non voglio che vi ribelliate, non voglio che scriviate al vostro senatore perché non saprei cosa dirvi di scrivere, io non so cosa fare per combattere la crisi e l’inflazione e i russi e la violenza per le strade, io so soltanto che prima dovete incazzarvi, dovete dire: “ Io sono un essere umano porca puttana e la mia vita ha un valore!”

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